Guida per scoprire l’affascinante Castel Mareccio, inconfondibile maniero alpino situato nella parte nord orientale di Bolzano. Costruito nel XII secolo, fu ampliato nel corso dei secoli, diventando uno scrigno di opere d’arte.
Origini di Castel Mareccio
Le prime testimonianze della costruzione del nucleo centrale di Castel Mareccio risalgono al XII secolo e, più precisamente, al 1194 quando Berthold von Bozen (Bertoldo di Mareccio), capostipite della famiglia Maretsch, fece costruire la prima torre quadrangolare. Questa, alta e possente, si erge al centro dell’attuale maniero che tra il XIII ed il XIV vide alternarsi diversi proprietari i quali, nel corso degli anni, ampliarono la struttura, aggiungendo di volta in volta, elementi architettonici atti alla difesa della valle.
Storia di Castel Mareccio
Oltre alla torre centrale, di cui accennavamo, il primo nucleo di Castel Mareccio era costituito anche una piccola costruzione ad uso abitativo che guardava su un piccolo cortile interno. I vari ampliamenti effettuati intorno a questo piccolo nucleo portarono il castello diventare sempre più imponente ed era cinto, fino 1650, da un fossato perimetrale colmo d’acqua.
Il maniero, già dal XIV secolo, divenne di fondamentale importanza per la città di Bolzano ed era saldamente in mano ai Mareccio che videro la loro estinzione solo nel XV secolo con l’ultimo discendente: Daniel di Mareccio. In seguito alla decadenza dei Mareccio il proprietario del castello divenne Gaspare Reifer, che lo cedette a sua volta a Sigismondo il Danaroso, per poi passare, nell’anno 1476 a Giovanni Metzner che lo cedette l’anno successivo al cognato Sigismondo Römer.
Visita Castel Mareccio
La famiglia Römer fu l’artefice più sostanziale dell’ampliamento del castello fino a trasformarlo da una struttura prettamente medievale ad un moderno castello rinascimentale. Nel corso degli anni, furono infatti erette le quattro torri circolari che stringono le possenti mura, il fossato e il ponte di cinta. All’interno il maniero fu arricchito di numerosi affreschi: sia sulle pareti delle torri che su quelle della sala dei cavalieri si trovano raffigurati temi sia di natura biblica che araldica. Da rilevare, inoltre, la presenza all’interno della dimora di diversi affreschi (alcuni di notevole importanza) raffiguranti filosofi noti nel XVI secolo.
Dopo i Römer il castello passò agli Hendl, poi al convento di Stams e, in seguito, a Guidobaldo di Thun, arcivescovo di Salisburgo. La famiglia Thun possedette il castello fino al 1851 anno in cui venne venduto ad Anna Sarnthein la quale lo affittò all’erario che ne fece, per circa 50 anni, un deposito per le armi.
In seguito all’annessione del Sud Tirolo all’Italia, Castel Mareccio divenne, dopo una profonda ristrutturazione avvenuta tra il 1930 e il 1931, sede dell’Archivio di Stato fino agli anni ’80, periodo in cui fu acquisito dall’azienda di soggiorno e turismo di Bolzano che ne fece, dopo un elaborato e impegnativo restauro, la sua sede.
Attualmente Castel Mareccio ospita, tra le sue mura, diversi convegni, mostre ed eventi ma anche e soprattutto concerti, seminari, fiere e degustazioni enogastronomiche.
Scheda Tecnica e Accessibilità
Comune: Bolzano
Altezza: 260 metri s.l.m.
Data costruzione: XII secolo
Tipologia: Castello Medievale-Rinascimentale
Primo proprietario: Bertoldo di Mareccio
Attuale proprietario: Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano
Condizioni attuali: ottime
Accessibilità: visitabile previa prenotazione
Sito web: www.maretsch.info
Giorni e Orari delle Visite
Ottobre
10 – 12 | 18 – 19
Novembre
2 – 4 | 7 (solo al mattino) – 8 | 14 – 16 | 21 – 23 | 25 | 28
dicembre
1°
ore 9.00 – 12.45 (ultimo ingresso 12) e 14.00 – 17.00 (ultimo ingresso 16.15)
Prezzo del Biglietto
Tariffa unica: 5.00 €
Cosa vedere nei dintorni
L’attrazione principale che si consiglia di visitare nelle vicinanze di Castel Mareccio è indubbiamente la città di Bolzano, capoluogo di provincia ricca di testimonianze storiche e uno dei principali centri turistici del Trentino.