L’Abbazia di Praglia è un affascinate luogo di culto veneto vicino ai Colli Euganei. E’ uno dei più grandi complessi monastici della regione, celebre anche per la produzione di prodotti gastronomici artigianali
Storia dell’Abbazia di Praglia
L’Abbazia di Praglia è un grandioso complesso benedettino posta nella dolce campagna padovana a pochi chilometri da Abano Terme. Al suo interno viene custodita un’importante biblioteca dichiarata monumento nazionale italiano. Nel 1954 Papa Pio XII eleva la chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta a Basilica Minore. Tormentata è la sua storia che risale a molti secoli fa, esattamente nel 1080 quando fu fondata dai Maltraverso per l’ordine benedettino e al tempo era chiamata Pratalia e fu un punto di riferimento per lo sviluppo agricolo della campagna circostante. Poi dal 1469 tutta l’abbazia fu ricostruita e nel 1490 i benedettini vi aggiunsero la “Chiesa dell’Assunta”. Nel corso dei secoli l’Abbazia di Praglia si è conquistata un posto di eccellenza nel restauro dei libri antichi.
Visita l’Abbazia di Praglia
La visita all’Abbazia di Praglia inizia entrando all’interno in particolare dall’abside della chiesa abbaziale, opera di Domenico Campagnola che lo realizzò nel 1530. Il complesso religioso è costituito da ben 4 chiostri: il Chiostro doppio, detto anche della clausura, il Chiostro botanico, il Chiostro Pensile e infine il Chiostro rustico dove venivano depositati e custoditi gli attrezzi agricoli.
I Chiostri
Il chiostro Botanico funge da ingresso all’abbazia ed è così chiamato perché qui si coltivavano varie specie di piante. I lati che delimitano il chiostro botanico sono formate da colonne realizzate con marmo rosso e pietra bianca mentre le pareti interne sono decorate in stile medievale.
Il chiostro doppio deve il suo nome perché è costruito su due piani uguali. Le arcate sono sorrette da capitelli e quattro corridoi interni si collegano alle celle dove al piano superiore i monaci hanno emesso la professione.
Il chiostro pensile è costruito da quattro piani inclinati realizzati per raccogliere l’acqua piovana in una grande cisterna. Questo chiostro ha intorno a sé le stanze più importanti e strategiche per la vita dei monaci: la chiesa, il refettorio monumentale, la biblioteca antica, il capitolare e la clausura.
Infine il chiostro rustico dove in passato era probabilmente destinato a contenere una grande aia e intorno erano depositati gli strumenti agricoli per lavorare la campagna circostante il monastero.
La Biblioteca
Da visitare sono altri due ambienti dell’Abbazia di Praglia; uno di questi è la Biblioteca le cui origini sono ancora incerte mentre l’altro è il laboratorio dove vengono restaurati libri antichi. Nel corso del tempo ha subito varie decurtazioni librarie a seguito delle due soppressioni degli ordini ecclesiastici del 1806 e del 1867.
La biblioteca in parte recuperò i testi sparsi in varie biblioteche vicine e in parte ricevette donazioni che consentirono un ampliamento del numero di testi presenti. Grandioso e splendido è il refettorio a cui si accede dal Chiostro Pensile. Tra le opere che si trovano all’interno spicca il grande Crocifisso del vicentino Bartolomeo Montagna mentre intorno alla sala si sviluppa un magnifico arredo di legno in stile barocco di fine ‘700.
Informazioni Turistiche
Abbazia di Praglia
Via Abbazia di Praglia, 16
35037 Teolo (PD)
Sito Web: praglia.it
Orari e Giorni di Visita
Domenica e giorni festivi:
Orario Invernale (ora solare): 14:30; 15:00; 15:30; 16:00; 16:30
Orario Estivo (ora legale): 15:30; 16:00; 16:30; 17:00; 17:30
Dal 27 Marzo al 1° Maggio, visite guidate alla domenica anche alle ore 15:00
Giorni feriali (escluso il lunedì):
Orario Invernale (ora solare): 11:00 (solo il sabato); 15:00; 16:00
Orario Estivo (ora legale): 11:00 (solo il sabato); 15:30; 16:30
Per tutte le altre informazioni sulle modalità di visita e per eventuali modifiche agli orari e giorni d’ingresso, consultare sempre la pagina sul sito web ufficiale.
Cosa vedere nei dintorni
I dintorni dell’Abbazia di Praglia offrono interessanti spunti di visita ad iniziare dai suggestivi colli Euganei con i suoi minuscoli borghetti circondati da un riposante paesaggio collinare.
Ai piedi dei colli Euganei sorgono alcuni dei centri storici più significativi dal punto di vista storico, artistico e turistico tra cui Abano Terme (5,3 km), Montegrotto Terme (8,1 km), Monselice (21,8 km), Este (26,5 km) e Arquà Petrarca (16,3 km). A circa 15 km troviamo la magnifica Padova che grazie al suo considerevole patrimonio architettonico, merita una trattazione a parte ma è indubbiamente una dei capoluoghi del Veneto più importanti da visitare.