Scopri il Lago di Bolsena, il più grande lago del Lazio. Itinerari, natura e i borghi più belli da visitare nei dintorni.
Il Lago di Bolsena è situato nel Lazio settentrionale in provincia di Viterbo ad un’altezza di 305 metri s.l.m. ed è il lago vulcanico più grande d’Europa e del Lazio. La caldera principale è inserito nel gruppo montuoso-collinare dei Volsini.
Ha assunto la caratteristica forma ellittica tipica dei laghi di origine vulcanica. È il quinto lago per estensione d’Italia con una superficie di 113,5 kmq.
All’interno del Lago di Bolsena emergono due isole: l’Isola Bisentina e l’Isola Martana. Pur avendo molti immissari questi sono assai modesti per cui il lago è alimentato per gran parte dalle acque meteoriche. L’unico emissario è il torrente Marta che va a sfociare nel Mar Tirreno nei pressi Tarquinia.
Storia, formazione e ambiente del Lago di Bolsena
La formazione del Lago di Bolsena è stata assai turbolenta. Avendo origine vulcanica non potrebbe essere altrimenti. Il sistema vulcanico dei Volsini, a seguito delle eruzioni, si svuotò del materiale magmatico e finì per collassare su se stesso creando una grande caldera che nel corso degli anni si riempì di acqua. Milioni di anni prima anche l’uomo preistorico ha lasciato tracce inequivocabili della sua presenza passando dal neolitico all’età del ferro attraverso quella del bronzo. Il Lago di Bolsena può vantare un ambiente naturale quasi incontaminato grazie alla pulizia delle acque che ne garantisce la balneabilità (uno dei pochi in Italia ad esserlo), così da favorire uno sviluppo turistico, mantenendo discretamente sia la flora che la fauna. Una fauna, quella ittica soprattutto, non indifferente.
La Fauna del Lago di Bolsena
Nelle acque possiamo incontrare molte le specie di pesci, in gran parte introdotte qui dall’uomo, tra cui il coregone, il persico reale, il persico trota, il luccio, la carpa, la tinca, il piccolo latterino, la scardola, la lasca, il cefalo, anguilla, carassio, cavedano, pesce gatto e due rari ed importanti crostacei come il gambero di fiume e il granchio d’acqua dolce. Tale abbondanza di pesci ha incrementato la presenza di numerose specie di uccelli acquatici. Sono state osservate morette, moriglioni, fistioni turchi, folaghe, svassi maggiori, svassi minori, tuffetti, garzette ed aironi cenerini oltre ad una certa quantità di cigni. I fitti canneti vedono la presenza del cannareccione, la cannaiola e lo svasso maggiore. Ma non mancano neanche gli anfibi come il rospo comune, la rana, e tra i rettili, la biscia d’acqua, il tritone e la testuggine europea.
La Flora del Lago di Bolsena
Non meno ricca è la flora che, anche se inframmezzata da coltivazioni come i comuni vigneti e oliveti, hanno sempre permesso un sano sviluppo di boscaglie senza provocare gravi danni all’ambiente o al paesaggio lacustre.
Le rive del Lago di Bolsena quasi mai monotone, oltre ai canneti, ospitano specie floreali di una certa rarità come la Baldellia ranuncoloides o i più comuni ranuncoli e il poligono anfiboe, la zannichella e la brasca delle lagune. In acque più profonde si sviluppa l’erba tinca e la ranocchia maggiore.
Turismo ed enogastronomia
Offrono motivi di interesse anche le tradizionali feste paesane e le sagre. Molte persone, invece vengono attratte dal Lago di Bolsena per semplice svago esercitando sulle sue acque la vela, il windsurf e la pesca.
Non solo, è possibile gustare una grande varietà di piatti a base di pesce offerti dalle numerose piccole trattorie poste sulle rive. Insomma anche il lago di Bolsena appare come un vero e proprio mosaico di attrazioni naturalistiche, storiche, turistiche e culinarie che permettono di assaporare in piena tranquillità uno dei luoghi più belli del Lazio.
Informazioni Turistiche
Comune di Bolsena
Largo la Salle, 3
01023 Bolsena (VT)
Tel. +39 0761.79.51
Sito Web: www.comune.bolsena.vt.it
Superficie: 113,5 km²
Altezza: 305 m.s.l.m.
Profondità: 81 m
Cosa vedere nei dintorni del lago
Il Lago di Bolsena posto nel cuore dell’Etruria offre elementi storico-artistici di grande pregio. Questa parte del Lazio, infatti, ha visto la presenza di civiltà importanti tra cui quella Villanoviana, Etrusca e Romana. Borghi che risalgono alla prima civiltà che successivamente divenne etrusca, furono Visentium (Bisenzio), posto nella parte sud-occidentale del lago qualche km a nord di Capodimonte e Velzna la futura città romana di Volsinii, poi chiamata Bolsena ed infine Gradoli. Inoltre la presenza della chiesa e di alcune famiglie nobili, in particolare quella dei Farnese, sono state così importanti tanto da lasciare il segno sia da un punto di vista sociale che economico. Infine, il periodo medievale dove si svilupparono numerosi borghi in cui si possono ammirare i caratteri di un epoca tanto misteriosa quanto controversa. Paesi come Montefiascone e Grotte di Castro sono un ottimo esempio di borghi alto – medievali insieme a Valentano e Marta.