In viaggio tra le mete turistiche calabre più belle. Montagne, boschi, coste, mare, laghi e molti altri posti imperdibili che fanno della Calabria una delle regioni più visitate e apprezzate d’Italia
La Calabria è senza dubbio una delle regioni d’Italia con la più ampia varietà di ambienti, paesaggi e panorami. Si va dal limpido mare (il Mar Tirreno ad Ovest e il Mar Ionio ad est) che circonda quasi tutta la regione fino alle montagne del Pollino e dell’altipiano della Sila. Dalle pianure fino ai dirupati e aridi fianchi dell’Aspromonte, dai vasti boschi dell’Orsomarso fino ai meravigliosi laghi della Sila.
Questa regione ha visto la presenza dei Greci, poi dei Romani fino a subire il passaggio di varie popolazioni come i normanni che iniziarono il loro dominio dall’anno 1061. Poi fu la volta degli Aragonesi che spodestarono gli Angioini dal 1443. Infine fu influenzato dal Regno delle Due Sicilie fino all’Unità d’Italia. In Calabria, queste dominazioni e culture hanno lasciato testimonianze storiche e archeologiche che ancora oggi si possono ammirare e visitare.
I Luoghi da non perdere in Calabria
Tra i principali luoghi e monumenti possiamo citare il Castello Aragonese a Reggio Calabria, il Castello Normanno-Svevo a Cosenza, il Castello Angioino-Aragonese a Pizzo Calabro, la Cattolica a Stilo di chiara architettura bizantina. Tra i siti archeologici troviamo il Tempio di Era Lacinia a Crotone, l’Antica Città di Sibari fiorente località della Magna Grecia, Locri Epizefiri, Medma e altri siti minori sparsi nel territorio calabrese. Numerose sono anche gli edifici religiosi, specie le chiese che si trovano nei capoluoghi e nei borghi antichi; tra quelle più importanti consigliamo la visita alla già citata Cattolica a Stilo, l’Abbazia Florense a San Giovanni in Fiore, il Duomo di Cosenza, il Santuario di San Francesco a Paola, il suggestivo Santuario di Santa Maria delle Armi vicino Cerchiara di Calabria e il monumento nazionale della Chiesa di San Bernardino da Siena ad Amantea, solo per citare alcuni dei complessi religiosi più rilevanti.
I Borghi della Calabria
Tra i borghi della Calabria, possiamo annoverare alcuni che, nonostante siano poco conosciuti, nascondono tesori tutti da scoprire e da visitare come Altomonte, Morano Calabro, Gerace, Bova e Scilla mentre tra quelli più conosciuti spiccano senza dubbio Tropea, Stilo e Amatea che hanno raggiunto una certa fama grazie alla cura delle loro bellezze storiche e alla valorizzazione delle tradizioni culturali ed enogastronomiche come le Sagre e le Feste Medievali. Tra queste ultime immancabile è la partecipazione alla classica Sagra della Cipolla Rossa di Tropea oppure alla Fiera di Amantea ad ottobre e il suggestivo e colorato Palio di Ribusa a Stilo che si svolge ogni anno ad agosto.
Le Aree Protette della Calabria
Importanti per il turismo e per l’economia regionale sono i tre grandi parchi nazionali che si trovano a nord, al centro e nella parte meridionale della Calabria e sono rispettivamente il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila e il Parco Nazionale dell’Aspromonte. Tutte e tre le aree protette conservano zone naturali di importanza ecologica e biologica, in particolare in quello della Sila. Non da meno è la vasta area denominata Orsomarso, a sud-ovest del Massiccio del Pollino, dove non è presente alcun insediamento umano di un certo rilievo. Un’area selvaggia e sconosciuta, tutta da scoprire e da conservare scrupolosamente.
La Sila invece è caratterizzata da ambienti ricoperti da boscaglia che richiamano le vaste aree del nord Europa come la Finlandia. A dispetto della sua latitudine, infatti, qui possono esserci notevoli precipitazioni nevose anche durante i normali inverni italici. Splendidi e da vedere sono i laghi della Sila in particolare il Lago di Cecita (anche se in buona parte non compreso nei confini del Parco della Sila), il Lago Arvo e il Lago Ampollino.
Infine il Parco Nazionale dell’Aspromonte che, come si deduce dal nome stesso, è caratterizzato da valloni selvaggi e dirupati ma anche da fitte boscaglie specie intorno al Montalto, la cima più alta dell’Aspromonte con i suoi 1955 metri di altitudine.
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