I Luoghi più belli da visitare nel Lazio

Il Lazio è tra le regioni con il maggior numero di luoghi di interesse storico e artistico-archeologico d’Italia. Non solo grazie alla presenza di Roma ma anche all’ampia eterogeneità dei borghi e siti archeologici che arricchiscono il già vasto patrimonio della regione.

Grande interesse turistico rivestono le antiche città perdute e i borghi abbandonati del Lazio la cui storia e i motivi del loro abbandono rimango in parte ancora misteriose. Magiche e sinistre sono le rovine della città perduta di Galeria Antica alle porte di Roma, Rocchette e Rocchettine nel cuore verde della Sabina, il borgo abbandonato di Celleno, l’antica Città di Ninfa e lo splendido borgo di Monterano. Nel suo territorio si possono visitare un numero considerevole di aree protette come i Parchi Nazionali, Parchi Naturali e le Oasi. Molte di queste zone naturalistiche conservano ambienti di grande pregio come il Parco Nazionale del Circeo o il Parco Regionale Naturale dei Monti Simbruini.

Castelli e Borghi del Lazio

Anche i borghi abitati del Lazio stanno acquisendo grande importanza turistica. Tra quelli più belli da visitare spiccano indubbiamente Anagni, Civita di Bagnoregio, Sermoneta, Sperlonga, Calcata, Tarquinia e molti altri. Tracce della storia del Lazio le si possono trovare anche visitando i Castelli, le Rocche e le Fortezze, da quelli più famosi come il Castello Caetani a Sermoneta, il Castello Odescalchi a Bracciano nella verdeggiante Tuscia Viterbese, a quelli più nascosti e misteriosi e per questo forse più affascinanti e ricchi di suggestione come Castel Cardinale nelle vicinanze di Tuscania oppure il Castello di Poggio Catino.

Non può mancare anche una visita ai luoghi di culto che arricchiscono notevolmente il patrimonio storico e artistico del Lazio. Molti sono i Santuari, Monasteri, Abbazie, Conventi ed Eremi che conservano opere d’arte di grande pregio e di notevole importanza culturale. Spesso sono stati centri di eventi storici che hanno segnato in un modo o nell’altro la storia del Lazio e d’Italia come ad esempio l’Abbazia di Montecassino oppure il Monastero di Santa Scolastica vicino Subiaco dove è nata la prima tipografia italiana, come pure il Monastero di San Benedetto e il Sacro Speco, l’Abbazia di Fossanova, l’Abbazia di Valvisciolo e l’Abbazia di Farfa, i santuari della Valle Santa vicino Rieti come San Giacomo, il Convento della Foresta, Convento di Fonte Colombo e il Convento di Greccio. Una zona dove spiritualità e natura si uniscono mirabilmente, costituendo una delle mete del turismo religioso più frequentate e conosciute del Lazio e non solo.

La ricchezza del Lazio non finisce qui: immancabile è la visita ai siti archeologici di grande interesse come Ostia Antica alla foce del Fiume Tevere vicino Roma, le necropoli Etrusche diffuse in tutta la Tuscia in particolare Cerveteri, Tuscania e Tarquinia, la rinomata Villa Adriana a Tivoli che dal 1999 è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Veio, Bomarzo, il Tempio di Giove Anxur posto su uno sperone roccioso, affacciato sul mare di Terracina, l’Acropoli di Alatri e così via. A questi bisogna aggiungere  tutti i borghi abbandonati, le rocche e le fortezze costruite in varie epoche e che oggi costituiscono un patrimonio architettonico e artistico che dovrebbe essere ulteriormente conservato.