I Luoghi più belli da visitare in Molise

Regione d’Italia tra le più piccole, meno conosciute ma ancora legate alle tradizioni agricole e pastorali, il Molise custodisce non pochi gioielli artistici, architettonici e ambientali, tutti da scoprire.

Gran parte del suo territorio è montuoso e quasi la metà è caratterizzato da dolci colline, in particolare nella zona intermedia.

Angoli di natura selvaggia e solitaria si possono ammirare nel gruppo montuoso del Matese, al confine con la Campania, oppure nella parte più occidentale della regione, quella dove si estende il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La spettacolare catena de La Meta insieme al sottogruppo delle Mainarde offrono paesaggi e panorami davvero incantevoli.

Tutta la zona collinare è costellata da piccoli borghi rurali dove ancora è possibile rivivere le classiche atmosfere bucoliche e dove non di rado si posso ritrovare gli antichi sapori di un tempo, passeggiando tra le campagne molisane.

Infine la fascia costiera, con il suo mare limpido e le lunghe spiagge, rappresenta una delle piccole grandi attrazioni turistiche del Molise, grazie all’assenza di quel turismo di massa che caratterizza la riviera romagnola o in parte quella marchigiana.

Borghi e Parchi Naturali

I centri storici del Molise più importanti sono Termoli, Isernia e Venafro ma non dimentichiamo anche quelli meno conosciuti ma altrettanto graziosi come Ferrazzano, Capracotta e Frosolone.
La natura del Molise è stata in parte tutelata con alcune aree protette; abbiamo già citato il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise mentre altre zone conservano ambienti caratteristici del Molise come il Parco regionale dell’olivo di Venafro, la Riserva naturale regionale Guardiaregia-Campochiaro e la Riserva naturale Collemeluccio – Riserva naturale Montedimezzo.

Luoghi di Culto, Castelli e Siti Archeologici

Anche il patrimonio artistico – archeologico del Molise riserva delle ottime sorprese; da visitare è l’antica e splendida Abbazia di San Vincenzo al Volturno risalente al V secolo e posta vicino al confine con il Lazio; il sito archeologico di Saepinum, antica città in parte romana e in parte sannita, situata nei pressi del borgo di Sepino, centro collinare adagiato alle pendici orientali del Matese.

Preziosa è anche la presenza di alcuni castelli di origine medievale come il Castello di Bagnoli del Trigno, il Castello Caldora di Carpinone, il Castello angioino di Civitacampomarano, il Castello Carafa di Ferrazzano e il Palazzo ducale di Larino e il possente Castello di Monforte che domina il nucleo urbano di Campobasso.

Altri luoghi del Molise meritano un’adeguata visita, in primis il maestoso Santuario di Castelpetroso, in posizione spettacolare a guardia della valle sottostante; la già citata abbazia di San Vincenzo al Volturno, il Santuario della Madonna Grande a Campomarino e il Santuario della Madonna in Saletta a Castel del Giudice.

In ultimo, ma non per importanza, è la zona costiera del Molise che ha avuto la fortuna di non aver subito una massiccia proliferazione di alberghi e case, potendo così vantare una relativa conservazione del mare e delle dune.

Le lunghe e mai affollatissime spiagge consentono di trascorrere una giornata al mare in totale relax e senza l’eccessiva influenza del turismo di massa.

Le feste religiose e quelle a carattere enogastronomico, arricchiscono il patrimonio culturale del Molise. Numerose sono le sagre e feste medievali organizzate all’interno dei borghi durante il periodo estivo. Forte è il legame con il sacro e una delle massime espressioni si può ammirare durante la suggestiva e particolare processione del venerdì santo di Campobasso e di Isernia con la sfilata degli incappucciati e il Festival dei Misteri di Campobasso. Segnaliamo anche la regata di San Basso a Termoli, la processione di San Nicandro a Venafro, la processione di Capracotta in onore della Madonna di Loreto, la festa del grano per celebrare Sant’Anna a Jelsi e la festa per onorare Santa Cristina a Sepino.