Spettacolari scogliere, mare cristallino, natura selvaggia e panorami indimenticabili; questo e molto altro si trova nel Parco nazionale dell’Asinara in Sardegna, un vero paradiso per gli animali e un gioiello ambientale imperdibile.
Visita il Parco Nazionale dell’Asinara
Oltre che parco nazionale dovrebbe avere anche la denominazione di Riserva Naturale Integrale poiché priva di abitanti e scendere su quest’isola è riservato a poche persone per motivi di studio e ricerca. Qui si daranno solo alcune indicazioni a carattere informativo. L’isola dell’Asinara è una delle più frastagliate che si trovano nelle vicinanze della Sardegna tanto che la lunghezza delle coste è di circa 100 chilometri e la strada che unisce Punta dello Scorno a Santa Maria e di oltre 38 km.
Si è accertato che l’uomo è stato presente sull’isola già dal neolitico ma per una serie di vicende storiche – specie quelle che si sono succedute nell’ultimo secolo – la natura si è mantenuta piuttosto integra specie in alcune aree ritenute vergini. Solo le zone interne hanno subito uno sfruttamento per usi agricoli, forestali e zootecnici per cui in certi punti risultano alterate.
Cosa vedere nel Parco Nazionale dell’Asinara
La Flora del Parco
Nonostante questi dettagli negativi, l’isola dell’Asinara conserva un patrimonio unico di altissimo valore di risonanza internazionale. Parecchi studi sono stati fatti sulla flora ma non si ha ancora un quadro completo della situazione; si sa solo che sono stati scoperti numerosi endemismi che vanno a impreziosire la biodiversità dell’isola. Tra essi possiamo citare il Fiordaliso spinoso, l’Astragalo terraciano e il Limonio dell’Asinara. A questi si aggiungono altre specie comuni come il Leccio, la Ferula comune, la Violaciocca selvatica, il Lentisco e le numerose specie di graminacee, ombrellifere, composite, ecc.
La Fauna dell’Area Protetta
Anche la fauna è ricca di specie, oltre un’ottantina, appartenenti alle classi dei vertebrati (esclusi i pesci). Anche in questo caso, specie per la fauna minore, gli studi sono ancora in corso.
È certo che sull’isola dell’Asinara vivono diverse specie rare e alcune in via di estinzione e che in un passato non troppo lontano vivevano il Falco pescatore, il Cervo sardo e la Foca monaca. Possiamo fare qualche accenno ad alcuni endemismi presenti sull’isola come il Barbagianni di Sardegna, la Lepre sarda, la Lucertola algiroide nano, lo Zigolo nero, ecc. a queste si aggiungono altre specie come la Poiana, la Gazza, il muflone, ecc. Spostando il discorso sul mare, si può dire che per le ragioni esposte riguardo la terraferma anche qui la fauna è ricchissima di specie accrescendo ancor più l’importanza naturalistica dell’area protetta.
L’Asino Bianco dell’Asinara
Una nota a parte merita l’Asino bianco dell’Asinara presente allo stato brado in un centinaio di esemplari che per la loro spiccata fobia per la luce, si aggirano per la macchia e vicino a i centri oggi disabitati. Si presentano bassi – la statura non supera 1 metro al garrese – con la testa quadrangolare, occhi cerulei contornati di rossi o al più rosa, bianchi e a volte grigi, è divenuto il simbolo dell’isola.
Scopri altri punti di interesse
Tra i punti di un certo interesse dell’Isola dell’Asinara spiccano l’area di Fornelli, La Reale e Cala Oliva. Comunque, se si ha l’opportunità di esplorare l’isola, oltre alle ricerche è consigliata la visita alle varie strutture un tempo adibite a carceri e abitazioni per i residenti.
Informazioni Turistiche
Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara
(gestisce anche l’Area Marina Protetta Isola dell’Asinara)
Via Ponte Romano, 81
07046 Porto Torres (SS)
Tel. +39 079.50.33.88
Sito Web: www.parcoasinara.org