Il Santuario di Montevergine

Arroccato a 1270 metri d’altezza, il Santuario Abbazia di Montevergine è uno dei santuari mariani più conosciuti della Campania e di buona parte d’Italia.

L’originale Santuario – Abbazia di Montevergine fu edificato nel 1126 da San Guglielmo da Vercelli. Nel 1879 Papa Leone XIII sancì l’esenzione dell’abbazia da qualsiasi giurisdizione episcopale. Nel 1952 invece iniziò la costruzione della Basilica odierna e terminò nel 1961.
Il Santuario fu teatro di un episodio alquanto curioso e storicamente importante in quanto qui venne segretamente nascosta dal 1939 al 1946 la Sacra Sindone. Si trova sopra il borgo di Mercogliano, in provincia di Avellino, da cui dista 15 km.

I motivi furono sia quello di sottrarla alla follia mistica di Hitler che voleva assolutamente entrarne in possesso sia per proteggerla dai bombardamenti. L’effige della Madonna di Montevergine è raffigurata seduta su un trono con Gesù Bambino in braccio. La mano destra del Bambino tiene il manto della Madonna. Sia il capo della Madonna che quello del Bambino hanno l’aureola.

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La Biblioteca

L’importanza del Santuario di Montevergine è dovuta al gran numero di devoti che ogni hanno raggiungono il luogo sacro per pregare e rendere grazie alla Madonna. Non da meno è il suo patrimonio storico a partire dalla grandiosa Biblioteca di Montevergine, una delle undici biblioteche cosiddette pubbliche statali inserite nella lista dei Monumenti Nazionali. È ospitata all’interno del Palazzo abbaziale di Loreto. Il suo unico vero scopo fu quello di essere uno strumento per supportare l’attività di studio e di ricerca dei monaci. In biblioteca si custodiscono inoltre poco meno di duemila “cinquecentine”, le edizioni del XVI secolo oggetto di un censimento nazionale ancora in corso presso l’Istituto centrale per il catalogo unico, e circa duecentomila volumi dei secoli dal XVII al XX. La materia prevalente è naturalmente quella religiosa

Santuario di Montevergine a Mercogliano | Turismo Viaggi Italia
Santuario di Montevergine

La Ricostruzione del Santuario

Nel 1435 inizio la costruzione dell’oratorio nei pressi del fiume e nel 1454 San Francesco costruì una chiesetta dedicata a San Francesco d’Assisi. Nel corso degli anni i fedeli crebbero di numero e fu necessario ampliare la vecchia chiesa (1469-1474) e la nuova venne dedicata a Santa Maria degli Angeli.
Nel luglio 1555 un’incursione dei pirati turchi depredò e distrusse molta parte del complesso conventuale ma fortunatamente venne riedificata nell’arco di poco tempo. Il Vescovo Minimo nativo di Paola, Giuseppe Perrimezzi, nei primi anni del ‘700 cercò di abbellirla con ornamenti e decorazioni classiche dell’epoca ma il risultato fu discutibile da un punto di vista artistico. In seguito furono effettuati interventi di consolidamento del vecchio edificio del Santuario e vennero eliminati gli stucchi settecenteschi realizzati dal Perrimezzi. Lo scopo era quello di riportare alla luce l’antica struttura in pietra viva voluta dallo stesso San Francesco di Paola.

L’Erboristeria

Vasta e ricca di prodotti, fatti rigorosamente a mano seguendo le antiche ricette tramandate dai padri benedettini, è l’Erboristeria del Santuario di Montevergine. Infatti al suo interno si possono trovare erbe, tisane, liquori, vini, birre, miele, cioccolato, caramelle, cosmetici e dolciumi.

Informazioni Turistiche

Santuario di Montevergine
Piazzale San Guglielmo,
83013 Mercogliano (AV)
Tel. +39 0825.72.924 (dalle ore 8:00 alle 17:00)
Fax +39 0825.75.60.74
Sito Web: www.santuariodimontevergine.com

Orari, Prezzi e Giorni di Visita

Ingresso Gratuito e libero