Prodotti tipici locali, cucina tradizionale, olio e vino di qualità
La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi attraversa un ampio territorio della Toscana che si estende tra le provincie di Livorno e Pisa, ed costituito da 5 macroaree: Terratico di Bibbona, Montescudaio, Bolgheri, Val di Cornia e l’Isola d’Elba. Tutto il consorzio copre una parte della regione dove le bellezze artistiche e storiche si mescolano egregiamente con quelle ambientali ed enogastronomiche.
Il Percorso della Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi
Durante il viaggio si potranno attraversare e visitare alcuni dei borghi più blasonati e graziosi della Toscana, a iniziare da Bibbona. Il centro storico, con le tipiche strade lastricate in pietra, è racchiuso all’interno dell’antica struttura fortificata del castello. Tra le architetture civili spicca il Palazzo del Comune vecchio, il Palazzo Gardin, la medievale fonte di Bacco (poco fuori le mura). Presso piazza delle Vittoria, s’innalza la cosiddetta Rocca (XIII secolo). Tra le architetture religiose ricordiamo la medievale pieve di Sant’Ilario (XI secolo), la chiesa di San Giuseppe (1589) e la chiesa rinascimentale di Santa Maria della Pietà.
Nel territorio comunale sono presenti alcune aree protette degne di nota. In particolare invitiamo a esplorare la Macchia della Magona, caratterizzata da una magnifica macchia mediterranea attraversata da una rete di sentieri segnati. È una delle zone naturali più rilevanti del percorso enogastronomico.
Tra Bibbona e Castagneto Carducci si trova la pittoresca frazione di Bolgheri con la chiesa dei SS. Jacopo e Cristoforo, il Castello medievale, la chiesa di Sant’Antonio, Chiesa di San Sebastiano, l’oratorio di San Guido e l’obelisco di Carducci (questi ultimi 4 luoghi si trovano fuori dal borgo).
A pochi km da Bolgheri, su un’idilliaca collina boscosa, si trova Castiglioncello di Bolgheri, con il Castello del XII secolo e la Chiesa di San Bernardo. Castagneto Carducci, si trova ancora più a sud di Bolgheri e il suo centro storico conserva architetture di un certo rilievo come: la Chiesa di san Leonardo e la Chiesa del Santissimo Crocifisso risalente al XVI secolo.
Proseguendo verso sud arriveremo a Campiglia marittima, dove spicca il Palazzo Pretorio ricostruito nel 1246, l’Antica Rocca medievale dell’XI secolo, la Rocca San Silvestro e parco archeo – minerario, la cinta muraria e le tre porte di accesso, il Museo di Arte Sacra e infine alcune interessanti edifici religiosi in particolare la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa di Sant’Antonio, l’Oratorio della Misericordia, la Pieve di San Giovanni e la Propositura di San Lorenzo.
Foto di Monika Baechler da Pixabay
Il viaggio tocca anche il paesino di Casale Marittimo, poi si prosegue verso Cecina nota località turistica livornese. Nel centro storico possiamo ammirare la Chiesa dei Santi Giuseppe e Leopoldo, costruita nel 1851, la Chiesa di Sant’Andrea apostolo (1738) a Cecina Mare, Piazza Gramsci realizzata nel 1875, una villa romana datata I secolo a.C. e il Parco Gallorose.
Altri borghi lungo la Strada sono Guardistallo, grazioso paesino medievale fondato nel XII secolo, l’Isola d’Elba una delle isole più famose e turisticamente ricche d’Italia. Difficile elencare tutte le sue bellezze storiche e ambientali in poche righe ma si consiglia di organizzare almeno una settimana per ammirarla con calma magari durante la primavera.
Anche il capoluogo Livorno merita una trattazione a parte grazie al suo vasto patrimonio che annovera monumenti di pregevole fattura tra cui la Fortezza Vecchia, il Porto Pisano, il Fanale, Torre del Marzocco, il Palazzo Mediceo, Piazza Grande e un gran numero di chiese, palazzi storici e musei.
Pittoresco è Montescudaio dove un mosaico di vicoli, piazzette, palazzetti, chiese archi e scalinate offrono un emozionante quadro medievale.
Merita una visita, sia pur breve, anche la cittadina di Piombino. Nel cuore più antico della cittadina troveremo chiese di ogni epoca, il caratteristico quanto fiabesco palazzo comunale, vari edifici rinascimentali e medievali, musei, piazze e scorci panoramici verso il mare.
Anche Rosignano Marittimo, paesino vicino a Cecina, serba piccole perle artistiche. In particolare ricordiamo la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Ilario, l’Oratorio di San Giovanni Battista e Sant’Ilario di Poitiers, il castello con una massiccia torre con orologio, la Villa Pertusati e il Museo di Storia Naturale.
Tra le ultime tappe del percorso troviamo San Vincenzo sulla costa toscana a pochi km da Campiglia Marittima, Sasseta, dove spicca la Chiesa di Sant’Andrea e il Palazzo Ramirez de Montalvo.
Il viaggio termina a Suvereto una delle località più note della strada e uno dei borghi più caratteristici. Nel centro storico si potranno visitare: la Rocca Aldobrandesca del XII secolo, il Palazzo del Comune, la Fonte degli Angeli, la Chiesa della Santissima Annunziata, la Chiesa del Crocifisso, l’Ex convento di San Francesco e la Pieve di San Giusto.
Vino, Prodotti Tipici e Patrimonio Storico
Qui si percepiscono ancora le atmosfere del Carducci, e le vicende storiche legate al conte Ugolino della Gherardesca che hanno dato vita a questo superbo vino: il Sassicaia. Oltre a questo, possiamo degustare anche l’Ornellaia e le varie tipologie di Doc Elba che vanno dal Bianco al Rosato, dall’Ansonica all’Aleatico.
Ulteriore arricchimento deriva dalle splendide testimonianze storiche che si trovano lungo la Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi, in particolare nella zona compresa tra Montescudaio e Bibbona, in cui sono emersi insediamenti di età villanoviana e svariati edifici civili, chiese e pievi di ogni epoca.
Inoltre si consiglia di visitare il parco archeo – minerario di San Silvestro, nei pressi di Campiglia. Anche l’aspetto ambientale che caratterizza la strada del vino non è da sottovalutare ad iniziare dalle aree naturalistiche della Val Cornia.
Informazioni Turistiche
Consorzio La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi
Largo Nonna Lucia, 5
57022 Bolgheri (LI)
Tel. +39 0565.74.97.05
Sito Web: www.lastradadelvino.com